Dal parcheggio, seguendo le chiare indicazioni, si segue la strada superiore in salita. Dopo circa 750 m, sempre seguendo le indicazioni, si abbandona la strada per seguire un sentiero a sinistra che perdendo una cinquantina di metri di quota raggiunge il fondo valle e traversa il greto del torrente per raggiungere un bivio sull’altra sponda.
Si segue il sentiero di sinistra che risale la val Zemola sulla destra (sinistra orografica) fino a quando piega a destra e si immette nella val de Bozzia. Dopo pochi metri, quando per proseguire lungo il fondovalle si dovrebbe entrare in acqua (bassa), si piega a sinistra, si percorre un comodo sentiero che risale nel bosco (proseguendo lungo il fondo valle, dopo un lunga e sgradevole salita sui massi si raggiunge una strada che percorsa a sinistra arriva ai ruderi della casera Pezzei dove si ritrova il sentiero).
Il sentiero risale lungamente il bosco, attraversa una strada sterrata, continua a salire e ritrova la strada in corrispondenza dei ruderi della casera Pezzei.
Si attraversa nuovamente la strada e si imbocca l’evidente sentiero (leggermente a destra) che risale ripidissimo nel bosco, supera una strada, prosegue sempre molto ripido e finalmente intercetta un sentiero che traversando a mezza costa conduce a Casera Bedin a sinistra e al rifugio Maniaco a destra. Svoltando a destra, quindi, si raggiunge il rifugio con bel percorso pianeggiante di una decina di minuti.
La discesa per la stesa via richiede circa un’ora.