Superate le ultime case del paese si imbocca il sentiero che sale, ripido e con numerose svolte nella pineta fino a raggiungere degli ampi prati che si attraversano seguendo un evidente sentiero, ben segnato, fino a raggiungere una sterrata.
Si segue il ramo di sinistra della sterrata, in discesa, si supera un tratto a saliscendi e si raggiunge un bivio con una pista poco marcata sulla sinistra. Qui le possibilità sono due: o si segue l’itinerario segnato che scende lungo la sterrata fino a raggiungere il fondo valle e poi proseguire in salita fino a quota ca. 1485 m slm, dove si imbocca il sentiero a destra che risale la valle di Corte, oppure si imbocca la pista a destra, non segnata e in salita, e si prosegue nel bosco fino al suo termine. Qui hanno inizio delle tracce (leggermente a sinistra) che, dopo una breve salita, iniziano a tagliare il pendio, mantenendosi più o meno sempre alla stessa quota, fino ad intercettare un sentiero proprio in corrispondenza dell’ampio e boscoso crinale che scende da Serra Cappella: lo si segue sulla destra fino a raggiungere il fondo della valle di corte. La traccia GPS fornita segue questa seconda opzione.
Si risale lungamente la valle con uno scomodo itinerario che passa direttamente tra i sassi del greto del torrente, si supera un sentiero sulla sinistra che conduce alla vicina fonte dello Schiappito e, finalmente, si superati i 1800 m di quota si esce dal bosco proprio sotto le belle pareti di Cima di Colle Angelo.
Il sentiero, evidente e ben segnato piega a destra e poi risale ripido fino ad un’ampia sella. Raggiunta la cresta, si piega a sinistra e si risale ripidamente verso la suddetta Cima di Colle Angelo che si può aggirare sulla destra seguendo il sentiero segnato per raggiungere l’ampia sella che lo separa dalla vetta del Marsicano (i collezionisti di 2000 non avranno, invece, problemi a proseguire in cresta per raggiungerne la vetta).
Con un ultima, breve salita, si raggiunge la cima del Monte Marsicano (2245 m slm; 4h 30 min da Pescasseroli) che si raggiunge con un ultima salita.
Dalla vetta è possibile proseguire verso la più alta vetta del Marsicano est (2253 m slm) e, oltre, fino a Monte Forcone (2226 m slm; 1 h tra andata e ritorno da Monte Marsicano).
Per la discesa, si può seguire il sentiero segnato E6 che scende ripido, in direzione ovest, oppure (come nella tracci GPS) si può proseguire in direzione sud fino alla sottostante cima di Monte Calanga (2168 m), ben visibile dalla vetta. Dalla selletta subito sotto la cima ha inizio uno stretto sentierino che, con qualche saliscendi, prosegue in direzione nord-ovest fino a intercettare il sentiero E6.
Il sentiero scende, scomodo e ripidissimo, fino sotto a quota 1700 m slm dove la pendenza diminuisce si inizia a traversare a destra fino allo stazzo di Monte Marsicano oltre il quale riprende la discesa ripida fino a dei prati dove occorre fare molta attenzione ai segni per distinguere il sentiero corretto che conduce ad una strada che si percorre a sinistra fino alla sorgente Ciarlante (2 h dalla vetta di monte Marsicano).
Senza più possibilità di errore si scende lungo la sterrata fino ad intercettare la strada asfaltata che da Opi si inoltra verso il fosso di Vandra. Si piega a sinistra e, dopo pochi metri di asfalto, si risale una ripida sterrata sulla destra fino ad un bivio dove si imbocca la strada a destra chiusa da una sbarra.
Si risale lungo la strada fino al suo termine in corrispondenza della fonte di Rocco. Con percorso non segnato, ma abbastanza ovvio, si segue il sentiero che attraversa un fitto bosco e raggiunge un crinale erboso dal quale si scende sul versante opposto, si costeggiano delle belle formazioni rocciose, si supera una piccola sorgente e si intercetta un ampio sentiero oltre una recinzione di filo spinato.
Si prosegue a destra lungo il sentiero e si raggiungono gli ampi prati di località “Frontiera”. Si avanza tenendosi sulla sinistra, seguendo tracce di fuoristrada e si scende nella valle dell’Orso, profondamente incisa, dove si intercetta il sentiero E2 (teoricamente segnato) che si segue a destra fino a raggiungere gli impianti sportivi di Pescasseroli dai quali, seguendo la strada asfaltata in discesa, si raggiunge il paese (1 h 30 min dalla sorgente Ciarlante).