Dal tornante si segue una sterrata dapprima in leggera salita e quindi in discesa fino quasi al fondo della valle dell’Inferno.
In corrispondenza di un chiaro cartello segnaletico si abbandona la sterrata e si imbocca un evidente sentiero che risale lungamente a sinistra, dapprima nel fondo valle e quindi inerpicandosi sulla sinistra orografica, fino a raggiungere una piccola effige della Madonna delle Grazie (detta del Buon Passo).
Dalla Madonna si prosegue lungo l’evidente sentiero, ora meno ripido, fino ad uscire dal bosco e raggiungere, in breve, la conca del Lago Vivo (1h 30 min).
Lasciandosi il lago sulla destra, si piega verso Sud e si raggiunge la piacevole Fonte degli Uccelli oltre la quale si ricomincia a salire nel bosco fino a raggiungere un bivio sulla destra (che si ignora) e il punto più alto del percorso. Da qui si inizia una lunga traversata a mezza costa per aggirare “il Serrone” attraverso una splendida faggeta caratterizzata da imponenti manifestazioni carsiche. Senza possibilità di errore, si segue il sentiero che regala splendidi scorci del Lago della Montagna Spaccata e scende dapprima lentamente e poi più deciso fino a raggiungere la S.S. Marsicana 83 poco a monte del tornante dal quale si è partiti che si raggiunge seguendola a sinistra (1h 45 min dal lago).